Tutto quello che c’è in questo mondo serve a qualcosa. A qualcosa deve servire. Perché se non serve a niente, è inutile tutto. Anche tu servi a qualcosa.”

E Gelsomina non riesce a capire a che cosa lei stessa possa servire finché Fellini non ci dimostra quanto lei abbia cambiato o meglio reso vivibile la vita del nostro protagonista maschile, Zampanò.

Gelsomina non si accorge della sua qualità più preziosa che presenta durante tutto il viaggio accanto al suo rozzo compagno: è fedele, rimane sempre al suo fianco – una caratteristica che il Matto, a differenza di Zampanò, riconosce.

Il Matto e Zampanò: tutt’e due artisti di strada, tutt’ e due – come dicono – “non hanno bisogno di nessuno”. Fanno lo stesso lavoro e condividono lo stesso stile di vita. Vi sembrano simili? Non potrebbero essere più diversi. Il Matto non ha bisogno di nessuno perché lui stesso è la sua felicità, è uno spirito libero a cui non interessa ciò che potrebbero pensare gli altri. Non dipende da nessuno.

Zampanò invece è diverso. Rappresenta la violenza, l’egoismo e l’ignoranza. È la personificazione del narcisismo – sta bene se può far dipendere le altre persone da lui. È così pieno di sé stesso che non si rende nemmeno conto di respingere la cosa più cara che abbia, l’unica persona che lo fa stare veramente bene: Gelsomina.

Gelsomina è molto di più di una assistente stupidina per il rozzo Zampanò. Lo rende grande. Ma Zampanò non l’ha mai riconosciuta come il tesoro che è veramente – fino a quando la perde.  Preferisce mentire a sé stesso – una decisione che rimpiangerà. Alla fine della sua strada si trova solo su una spiaggia. Addolorato, devastato, un uomo distrutto.

Fellini ci fa capire quanto ogni essere umano sia prezioso e quanto un’altra persona possa arricchire la nostra vita. Ci insegna due cose: ognuno deve essere la sua felicità, ma questa felicità si moltiplica se la condividiamo con una persona che ci ama incondizionatamente e che ci accompagna sulla nostra “strada” – come avrebbe fatto Gelsomina, se solo Zampanò l’avesse acconsentito… Ognuno serve a qualcosa. Gelsomina serviva a Zampanò. Ora, senza di lei, per lui è tutto inutile. 

(Testo: Alina)

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italblog

Lektorin für Italienisch an der HHU / Romanistik

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