La dolce vita, un’espressione così radicata nella cultura italiana eppure così eclettica al tempo stesso. Ci siamo mai chiesti cosa vuol dire?
Dietro questo iconico e celebre concetto si celano diversi significati.
La visione del film è per lo spettatore un eccentrico viaggio per una sfolgorante Roma. Il ruolo che la sfavillante città svolge nel film è centrale: Roma non è solo lo spazio in cui la trama prende vita, ma soprattutto la rappresentazione dell’Italia che Fellini vuole raccontare. È la metropoli ideale in cui affermarsi e cercare un futuro sospirato, ma è anche luogo di perdizione in cui vizi e perversioni hanno la meglio.
È proprio a Roma che il protagonista del film, l’intramontabile Marcello Mastroianni vive situazioni mondane e spesso surreali che lo portano a perdere sé stesso e le sue aspirazioni. Marcello conosce così la dolce vita, un modo di vivere frivolo, leggero e voluttuoso; lo spettatore lo vedrà scivolare superficialmente e gradevolmente sulle cose invece di viverle appieno.
Fellini prova a raccontare con fascino e ironia un mondo scintillante, attraente e reale; decidendo comunque di non tacere le contraddizioni e le insoddisfazioni che questo tipo di esistenza porta con sé.
(Testo: Margherita Bolognesi)
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