Ester

Mi sento italiana quando…

1) Faccio la scarpetta col sugo; 2) mangio la pasta a pranzo ogni giorno (rigorosamente con parmigiano e peperoncino); 3) applaudo quando atterra l’aereo; 4) gesticolo con le mani e parlo a voce troppo alta; 5) Saluto una persona con due baci sulla guancia; 6) Faccio colazione al bar con cappuccino e cornetto; 7) compro un espresso ogni volta che mi fermo ad un autogrill; 8) preparo un video di compleanno per i diciotto anni di un amico; 9) guardo i film di Checco Zalone; 10) faccio la siesta dopo pranzo; 11) vado in motorino con la mia migliore amica; 12) sento la nostalgia del sole e del mare.

Mi sento tedesca quando…

1) Rispetto i colori del semaforo; 2) lascio la mancia; 3) mangio la verdura fresca come snack (soprattutto i peperoni crudi); 4) mangio la pizza con l’ananas; 5) uso i mezzi pubblici; 6) butto le cicche delle sigarette nella spazzatura; 7) metto la sedia sul tavolo a fine lezione; 8) riporto i vuoti a rendere al supermercato; 9) festeggio il Carnevale con gli amici; 10) partecipo ad una serata di giochi da tavolo; 11) fumo la shisha con la mia migliore amica; 12) vado a scuola ad agosto e resto a casa il sabato; 13) posso tranquillamente fare shopping all’ora di pranzo; 14) mi levo le scarpe per entrare in casa d’altri.

Ester racconta:

Sono nata e cresciuta a Montesilvano, una piccola città in provincia di Pescara (Abruzzo). In casa ho sempre parlato italiano, nonostante viva con la mia famiglia in Germania da otto anni. La mia famiglia è di origine italiana, mio padre è nato a Ferrara e cresciuto a Pescara, città nativa di mia madre.
Essere italiani per me significa essere un’esplosione di vita, parlare a voce troppo alta e gesticolando, amare le grandi voci italiane e cantare a squarciagola, saper godere della compagnia e dello stare insieme, apprezzare la buona cucina, l’arte e la cultura.
Essere tedeschi per me significa essere dei cavalli da corsa, avere sempre un’idea propria essendo in grado di esporla ad altri, sapere cosa si vuole e lottare con metodo e determinazione, avere attenzione per le cose, l’ambiente e la vita comune.

Ein Gedanke zu „Ester

  1. Pingback: CIBO E IDENTITÀ — NEWS AUS DER SPRACHPRAXIS ITALIENISCH

Schreibe einen Kommentar

Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind mit * markiert