3. Una mela al giorno toglie il medico di torno

Benvenuti in questo nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf. Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco. Cercheremo infatti di mettere in evidenza e spiegare tutte quelle espressioni di uso quotidiano talmente radicate all’interno della nostra cultura da risultare solitamente incomprensibili per chi ha intrapreso lo studio dell’italiano. Questo episodio fa parte della rubrica dedicata alle espressioni idiomatiche legate al mondo della cucina. Il mio nome è Martina, sono una studentessa italiana in Erasmus a Düsseldorf, e oggi vi parlerò di alcuni modi di dire italiani, che sono legati ad ambiti della mia vita di tutti i giorni o alle tradizioni dei luoghi in cui sono cresciuta.

La prima espressione di cui parleremo oggi è “o ti mangi questa minestra o ti butti da questa finestra”. Facendo alcune ricerche online sono riuscita a capire che si tratta di un proverbio calabrese; infatti, esiste anche la variante in dialetto “o ti magni sta minestra o ti jetti da finestra”, scusate la mia pessima pronuncia ma purtroppo il calabrese non è il mio dialetto. L’immagine stessa che evoca il modo di dire rende molto evidente il significato dell’espressione: tu sei prigioniero in una stanza e come unico pasto ti viene imposto una disgustosa minestra; a quel punto, quindi, sono due le opzioni: o mangi la disgustosa minestra oppure ti puoi buttare dalla finestra e sperare per il meglio. Questo modo di dire rende evidente sul piano figurativo che quando ci si trova ad un bivio e non si ha altra via d’uscita bisogna optare per il male minore. In caso dell’esempio appena fatto io probabilmente sceglierei la minestra piuttosto che rischiare e buttarmi dalla finestra.

Buttarsi giù dalla finestra sarebbe un’azione abbastanza faticosa che probabilmente porterebbe al diventare rossi dalla fatica. E questo mi porta alla nostra prossima espressione della giornata: “essere rosso come un pomodoro” oppure “essere rosso come un peperone” due espressioni per dire praticamente la stessa cosa usando due ortaggi dello stesso colore. Solitamente lo si usa quando qualcuno diventa rosso in faccia, magari perché ci si vergogna di qualcosa o perché si è timidi. Immaginate una situazione come questa: siete tra la gente ed inciampate per sbaglio e cadete; le persone intorno a voi iniziano a ridere, voi diventate rossi come un pomodoro dall’imbarazzo.

Questa espressione viene anche usata quando qualcuno ha il raffreddore ed è tutto rosso in faccia. Oppure anche quando si è stati troppo tempo al sole quindi ci si è scottati. Parlo per esperienza personale, mi succede spesso di scottarmi e di essere paragonata ad un peperone da mia sorella o dai miei amici.

Il rosso, non so perché, mi fa venire in mente la mela avvelenata di Biancaneve. Ecco ora mi è venuta voglia di una bella mela succosa, ovviamente non avvelenata preferibilmente, ma… sto divagando. Però parlando di mele mi viene in mente un famoso proverbio: “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Partiamo con il dire che questo proverbio non è solo un proverbio; infatti, ci sono degli studi che confermano gli effetti salutistici presenti nelle mele.

L’origine di questo proverbio è stata abbastanza complicata da trovare; infatti, alla fine ho trovato solo una storiella su un sito in internet di cui però non sono sicura dell’attendibilità. La storia, però, mi sembrava carina come spiegazione e quindi ve la racconterò lo stesso, però se voi conoscete o avete altre idee sull’origine del proverbio magari commentate e diteci la vostra opinione sul nostro blog.

La storia narra che in una città in un’epoca non definita erano stati commessi una serie di omicidi in concomitanza ad una carestia. Ogni notte una casa veniva saccheggiata e chiunque avesse visto l’invasore veniva ucciso. Dopo circa due settimane, il droghiere locale posizionò al centro della piazza un tavolino con sopra delle mele ed un bicchiere di latte, e si nascose sul campanile. Poco dopo la mezzanotte il droghiere vide avvicinarsi un individuo con in mano una borsa nera e vestito di un lungo camice bianco. La misteriosa figura si fermò alla vista delle mele e del latte e girò velocemente la testa in più direzioni come se stesse cercando l’autore di questo gesto. Il droghiere rimase nascosto fino all’alba e quando il mattino dopo si avvicinò al tavolino, notò che la sinistra figura aveva preso solo una mela senza toccare il latte. Quella notte non ci fu nessun delitto. Da quel giorno ogni notte una mela veniva messa su quel tavolino per allontanare quella figura misteriosa. La figura misteriosa venne poi descritta come un dottore: camice bianco, borsa piena di attrezzi chirurgici.

Il proverbio più probabilmente deriva dal detto inglese: “eat an apple on going to bed, and you’ll keep the doctor from earning his bread”, che in italiano sarebbe: “mangia una mela quando vai a letto, e impedirai al dottore di guadagnare il suo pane”. Il proverbio con il passare degli anni poi venne modificato per poi diventare quello che noi conosciamo oggi.

E con questo concludo la puntata di oggi sui proverbi riguardanti la cucina, che, come avete potuto notare, non riguardano mai l’ambito culinario. Io vi ringrazio e vi saluto. Mi raccomando seguite il podcast!

Ciao a tutti da Martina!

Martina, corso Interkulturelle Kommunikation, Sprachpraxis Italienisch

Veröffentlicht von

italblog

Lektorin für Italienisch an der HHU / Romanistik

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