Nota/voto, professore/insegnante, emerito e pensionato 

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Buongiorno a tutti! Spero che stiate tutti bene. Benvenuti a un nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf.

Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco, cercheremo infatti spesso di mettere in evidenza le differenze tra le due lingue.

Questo episodio fa parte della rubrica dedicata ai falsi amici.

Io sono Lena e oggi vi parlerò a modo mio di questo argomento. Come la volta scorsa ci occuperemo oggi di qualche coppia di falsi amici. Ho preparato tre coppie di parole che mi sembrano essere interessanti per voi come parlanti di madrelingua tedesca. Tutte le coppie di falsi amici che vi presenterò vengono spesso usate in contesto scolastico. Siete al momento studenti? O vi ricordate dei tempi della scuola e dell’università? Adesso, state attenti e ascoltate bene per evitare fraintendimenti quando parlate in italiano.

Se andate a scuola o all’università cosa è importante? I risultati degli esami. Allora, se studiate in Italia potrebbe essere che volete sapere cosa ha fatto il vostro amico all’esame. Quindi, quando lo vedete una settimana dopo l’esame, gli chiederete: “Hai già ricevuto la tua nota?”. Se non sa parlare tedesco, il vostro amico non vi capirà e risponderà “La mia nota? Non so suonare uno strumento musicale. Che cosa vuoi dire?” Vedete: il fatto è che in italiano una “nota” è una nota musicale. Dunque, i musicisti leggono le note sullo spartito quando suonano un pezzo. Ma voi volevate sapere il risultato dell’esame del vostro amico. Quindi, avreste dovuto usare la parola italiana “voto”.

Però, “Note” e “nota” sono una coppia di falsi amici particolare. Avete notato perché? In tedesco non esiste questa differenza tra una nota musicale e un voto. Usiamo la stessa parola per i due significati, la parola “Note”. Per questo è molto difficile per gli apprendenti tedeschi ricordarsi di fare una differenza quando parlano in italiano. Provate a ricordare questo: la coppia dei falsi amici Note e “nota” consiste dalla parola tedesca “Note” che in italiano può essere tradotto con due parole diverse. Per la Note che indica il risultato di un esame dovete dire “il voto” e per l’altra “Note”, il segno musicale, “la nota musicale”.

Diamo uno sguardo più da vicino alla vita scolastica quotidiana e occupiamoci di un’altra coppia di falsi amici, cioè Professor e professore. Perché sono falsi amici? Guardiamo insieme un esempio per capire meglio quello che cerco di dirvi. Immaginate: siete in Italia per studiare all’università di Milano. Un giorno andate alla lezione di letteratura e incontrate uno dei vostri amici italiani che impara tedesco da un anno. Entrambi non siete lontani dalla laurea. Lui vi chiede in tedesco: “Come stai? Sai già che cosa vuoi fare dopo la laurea?” Voi volete diventare un professore di letteratura all’università. Quindi, rispondete in tedesco al vostro amico che volete lavorare come Professor. Il vostro amico vuole sapere di più e vi chiede: “Davvero? Non pensavo che ti piacesse insegnare in una scuola.” Adesso, voi sarete confusi e direte: “In una scuola? No, vorrei insegnare in una università.” La spiegazione per il fraintendimento è questa: In italiano, il termine “professore” è un concetto più generale che comprende i professori e docenti universitari, ma anche gli insegnanti delle scuole, sia scuole medie o scuole superiori. In tedesco però, la parola Professor designa solo i docenti e professori che lavorano in una università. Perciò, se aveste voluto essere più chiari avreste dovuto dire “Si, lo so già. Vorrei lavorare come professore universitario.” Notate che questa è solo una specificazione. In Italia la gente vi capirà, ma dovete essere coscienti del fatto che il termine è definito in modo più ampio in italiano che in tedesco. Dunque, la parola la più precisa per il tedesco Professor è professore universitario. Ma potete anche usare la sola parola professore per designare un Professor.

Tocca a voi decidere come esprimervi esattamente. Ma state attenti: perché anche gli insegnanti nelle scuole vengono chiamati “professori”.

L’ultima coppia di parole che potrebbero causare difficoltà per voi come parlanti del tedesco è la coppia costituita da due aggettivi: emerito e emeritiert. Secondo me questo è la coppia più difficile da memorizzare. Ma non vi preoccupate, ve lo spiegherò subito. Allora, sono sicura che sapete tutti che il termine emeritiert nella lingua tedesca viene usato per professori universitari che sono andati in pensione, che non lavorano più. In italiano, invece, l’aggettivo “emerito” ha un significato completamente diverso. Designa una persona o una cosa eccellente o fantastica. Pertanto, è così difficile per parlanti di madrelingua tedesca. Questa coppia di parole è diversa delle altre che abbiamo trattato oggi perché è una coppia di falsi amici di tipo classico. Vuol dire: indipendentemente dal fatto che si faccia l’errore in italiano o in tedesco, l’uso della parola scorretta, causerà senza dubbio un malinteso. Vi faccio un esempio. Siete andati in Italia per fare la laurea specialistica in linguistica.  Frequentate un corso con un amico di madrelingua italiana. Il corso è dato dal professore Tosatto, ma a voi non piace la sua maniera di insegnare. Ora volete sapere se anche il vostro amico lo vede così. Dunque, dite: “Vorrei che il professore Esposito facesse il corso. Perché il professore Tosatto non è ancora emerito?” Il vostro amico molto confuso vi risponde “Non lo so. Pensi che il professore Tosatto sia veramente eccellente?”. Voi sorpresi rispondete: “Eccellente? No, penso proprio il contrario e vorrei che non facesse più corsi.”

Pensate alla spiegazione che vi avevo dato prima di fare l’esempio. Il vostro amico ha frainteso la vostra domanda perché avete usato una parola italiana pensando alla sua apparente controparte tedesca. Avreste dovuto dire “Perché il professore Tosatto non è ancora andato in pensione”. Come avete imparato, “emerito” in italiano è un sinonimo di fantastico o eccellente.”

In cambio, se un italiano dice in tedesco “Ammiro la mia professoressa di matematica. È una professoressa emeritiert.” il suo interlocutore tedesco penserà che questa professoressa non lavori più e sia andata in pensione.

Ricapitoliamo! Abbiamo imparato che esistono coppie di parole, che si chiamano “falsi amici” che causano difficoltà a parlanti di madrelingua tedesca perché suonano simili ad una parola tedesca ma non significano neanche lontanamente la stessa cosa. Le parole che abbiamo trattato oggi si usano in un contesto scolastico o universitario: emeritoemeritiert, professoreProfessor e notaNote. La miglior cosa da fare è memorizzare i significati di queste parole per evitare fraintendimenti. Secondo me, il modo migliore è imparare queste parole direttamente come coppia di parole. Se imparate una o due coppie di falsi amici per giorno, siete sulla buona strada per essere in grado di esprimervi chiaramente in italiano. Buon lavoro, buona giornata e a presto!

(Testo di Lena)

Regalo, camera, cantina e brutto

Ciao a tutti!

Benvenuti a un nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf.

Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco, cercheremo infatti spesso di mettere in evidenza le differenze tra le due lingue.

Questo episodio fa parte della rubrica dedicata ai falsi amici.

Il mio nome è Sabrina e oggi vi parlerò a modo mio di questo argomento.

A quanti di voi, imparando una nuova lingua, è capitato di sbagliare parola e utilizzarne una simile o uguale pensando fosse quella giusta? Di trovarvi quindi in situazioni così imbarazzanti da volervi persino nascondere? a me, per esempio, è capitato. Mi ricordo ancora quella volta in cui durante il corso di tedesco, una mia amica, ricordandosi del mio compleanno, entrò in classe con un regalo per me. Era un libro per imparare il tedesco e io felicissima le dissi “ohh danke für das Regal”, tutti i miei compagni si misero a ridere e mi spiegarono che das Regal è lo scaffale mentre quello che volevo dire io ossia il regalo in tedesco si diceva das Geschenk. Ora ci rido su ma in quel momento ero troppo in imbarazzo… la cosa che mi consola è che primo eravamo tutti stranieri e secondo ero da tipo un mese in Germania, quindi, andava più che bene hahah. Come vi dicevo mi è capitato di fare figuracce e proprio con gli odiosissimi “falsi amici”, quelli che ci fanno capire una cosa per un’altra.

Nel caso dell’italiano e del tedesco questi errori sono infatti all’ordine del giorno!

Ora vi farò ora qualche esempio concreto. Ascoltate questa conversazione:  

Markus è cresciuto in Germania perché suo padre è tedesco, ma sua madre è italiana. Dopo la scuola e la sua formazione lavoro decide di andare a vivere in Italia. Markus parla molto bene l’italiano, ma a volte senza accorgersene confonde una parola per l’altra e questo succede proprio con i falsi amici: 

A lavoro il direttore gli affianca un impiegato con molta esperienza, Paolo, che dovrà spiegargli come funzionano le cose e che dovrà essere sempre a disposizione ogni qual volta Markus ne avrà bisogno.

I due iniziano a chiacchierare, a fare amicizia

Ascoltate la loro conversazione, io assumerò il ruolo di Paolo, il collega di Markus:

Markus: Paolo, tu per lavorare hai una tua camera? O l’azienda te ne procura una?

Paolo: No no, io lavoro solo qui. In camera mia mi rilasso e non penso di certo al lavoro… Tu ne stai cercando una? Guarda che conosco un’agenzia che affitta camere ad un buonissimo prezzo, se vuoi ti do il loro numero.

Markus: No no, io ho già una casa… Intendevo una camera per fare le foto…

Paolo: Ahh ora ho capito, intendi la macchina fotografica! Camera in italiano è una stanza. Sai quelle in casa come la camera da letto.

Markus: Oh scusa, a volte mi sbaglio ancora, è che in tedesco si chiama Kamera lo strumento per fare delle fotografie.

Paolo: Ma va tranquillo. Allora Markus, dimmi un po’, ti piace qui?

Markus: Certo, sembrate tutti molto simpatici e prima ho visto la cantina, spettacolare, non vedo l’ora che arrivi la pausa pranzo per mangiare lì. L’hanno rinnovata da poco?

Paolo: Sei stato giù in cantina? Ma è orrenda, piena di ragnatele e buia. Nessuno mangia lì sotto… Noi mangiamo nella mensa. La cantina è un ripostiglio nel seminterrato dove si depositano cose vecchie. Mi capisci?

Markus: Oh scusa è che in tedesco Kantine è il posto dove si mangia e pensavo si dicesse così anche in italiano. Ora però ho capito. Kantine si dice mensa in italiano, mentre la cantina è quello che da noi sarebbe Keller.

Paolo: Guarda io il tedesco l’ho studiato alle superiori ma non mi ricordo proprio nulla però se dici che si dice così va bene hahah.

Markus: Comunque volevo farti una domanda un po’ personale… Se non vuoi rispondere non sei obbligato tranquillo…

Paolo: Dimmi tutto

Markus: Okay. Tu quanto guadagni al mese?

Paolo: 2000 euro al mese, ma lavoro qui da molto tempo, quindi è normalissimo se tu prendi meno.

Markus: Brutto?

Paolo: Cosa? Io? Oggi sono pure vestito bene dai…

Markus: No non tu, intendo i soldi sono in Brutto o tolte le tasse?

Paolo: Ahhh intendi lordo. Lordo significa quando dallo stipendio ancora non sono state effettuate delle detrazioni.

Markus: Scusami! Pensavo si dicesse Brutto come in tedesco.

Paolo: Hahah no. Quando dici brutto ad una persona significa solo che non è bella capisci? Meglio se non lo dici a nessuno qui, sono un po’ permalosi i colleghi.

In questo dialogo abbiamo visto come tre falsi amici possono rendere una conversazione un po’ più complicata. Prima abbiamo parlato della differenza tra camera, cioè stanza, che in tedesco si dice Zimmer e macchina fotografica, ossia lo strumento per fare delle foto o dei video che in tedesco si dice proprio Kamera.

Poi siamo passati alla differenza tra cantina, ripostiglio in cui si mettono cose vecchie che in tedesco è der Keller la parola tedesca Kantine simile per pronuncia che significa invece mensa, luogo in cui si mangia.

E infine, abbiamo visto la differenza tra brutto, che in italiano è solo il contrario di bello che in tedesco si dice hässlich, e Brutto in tedesco che si riferisce alla retribuzione lorda, cioè allo stipendio a cui non sono state ancora tolte le tasse.  A questo c’è da aggiungere che in italiano “lordo” significa anche “sporco”, quindi attenzione agli amici tedeschi ad usare questo termine in modo appropriato nei corrispettivi contesti.

Situazioni di questo genere sono capitate a tutti noi almeno una volta nella vita quindi non vergognatevi se vi è successo o se vi succederà. È una cosa normalissima di cui non bisogna demoralizzarsi quando ci si sbaglia, prendetelo invece come motivazione per imparare nuove parole. Io, ad esempio, ne ho fatte di figuracce di questo tipo ma con il tempo, ripensandoci, vi verrà un sorriso e ci riderete su, fidatevi!

Avete già fatto esperienze di questo genere e volete raccontarcelo?

Commentate allora il nostro blog.

Un saluto da Sabrina e alla prossima!