Cozze, piatto caldo, chef e capo

Buongiorno, ciao e benvenuti a un nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf.

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Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco. Cercheremo infatti spesso di mettere in evidenza le differenze tra le due lingue.

Questo episodio fa parte della rubrica dedicata ai falsi amici. Il mio nome è Angelo e oggi vi parlerò di falsi amici, falsche Freunde nella gastronomia.

Io ho lavorato tanti anni nella gastronomia, per questo in questa puntata del podcast farò degli esempi di falsi amici, tipici della cucina.

Abbiamo già detto che i falsi amici sono parole di diverse lingue, che hanno la stessa ortografia o risultano simili a livello fonetico e morfologico, ma hanno un significato diverso.

Difatti i falsi amici sono omografi ma mai sinonimi. Questi ci ingannano poiché, essendo vicini alla nostra lingua madre, ci inducono per analogia ad essere affrettati nel provare ad indovinare il significato di un termine.

GUARDIAMO INSIEME ALCUNI ESEMPI…

Si sa che le cozze sono una specialità di frutti di mare (mitili). In tedesco li chiamano Miesmuscheln. la parola Kotze, invece, che suona uguale in tedesco ha un significato molto diverso. Pensate un po’, significa vomito.

A me e già successo di trascorrere l’estate in Italia a San Remo con amici tedeschi e di osservare le loro reazioni davanti al menù. Eravamo in un locale per la cena, il mio amico guardando il menù ha cominciato a ridere.

“Che cosa sono le cozze?”,” Was genau sind cozze?”, mi ha chiesto con un sorriso sul viso. Io per chiarire le cose ho indicato qualcuno che stava mangiando un piatto di cozze al tavolo accanto. Certo che per i tedeschi pensare alla parola Kotze a tavola non è una cosa molto appetitosa.

Dopo poco tempo il cameriere ha portato un piatto di cozze ad un altro tavolo e la risata era finita.

ORDINARE UN PIATTO DI COZZE IN ITALIA CON AMICI TEDESCHI PUÒ CREARE UN PO‘ DI CONFUSIONE!

Non parliamo dei piatti caldi che, in tedesco con la parola kalt, hanno proprio il significato contrario. Anche Questo può confondere perché nel menù tra i piatti caldi ci sono, per esempio, le pizze o piatti di pasta.

In Germania le kalte Speisen o Vorspeisensono piatti come per esempio, insalate, vitello tonnato o bruschetta.  Io credo che succeda molto spesso a turisti tedeschi di  ordinare un piatto caldo, quando intendono invece fare il contrario. 

Il terzo esempio é la parola chef che in Italia è il cuoco di un ristorante, in Germania invece è il capo di un’azienda. Se un tedesco vuole parlare con lo chef in un ristorante italiano, probabilmente ci sarà un può di confusione prima di arrivare a capire che lo chef italiano non è necessariamente il capo dell’azienda gastronomica.

In Germania la parola Capo invece è ben conosciuta per tanti film vecchi, per esempio, il padrino, dove i mafiosi parlano tante volte del capo di tutti capi (Der Boss aller Bosse).

Con la mia parte volevo fare vedere come sia facile sbagliare anche nel contesto gastronomico: si vede che i falsi amici possono complicare la vita dei consumatori, ma anche dei dipendenti che lavorano con tanta fatica e con una certa pressione. 

Per i gastronomi probabilmente la soluzione migliore è un menù internazionale in tutte le lingue che aiuterebbe anche i clienti a fare la scelta giusta a tavola e il personale a non avere problemi con le ordinazioni.

Adesso siamo già arrivati alla fine di questa puntata.

Nella prossima puntata parleremo di nuovi esempi di falsi amici.

Vi auguro una buona settimana!

Il vostro Angelo, tanti saluti!

Direttore, famoso e firma

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Buongiorno a tutti! Spero che stiate tutti bene. Benvenuti a un nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf.

Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco, cercheremo infatti spesso di mettere in evidenza le differenze tra le due lingue.

Questo episodio fa parte della rubrica dedicata ai falsi amici.

Io sono Lena e oggi vi parlerò a modo mio di questo argomento. Adesso ci occuperemo di alcuni falsi amici. Sapete che cosa sono?

Vi parlerò adesso di uno dei miei amici che ha passato un semestre di studi a Milano e che è stato vittima di piccoli fraintendimenti dovuti alla confusione nata tra parole simili tra le due lingue, italiano e tedesco… Quando era in Italia voleva far parte dell’orchestra dell’università, ma per essere ammesso doveva fare un’audizione. Il giorno dell’audizione è andato all’ università, però non è riuscito a trovare l’auditorium. Quindi, è andato all’ infopoint dell’università e ha chiesto dove si trovasse l’ufficio del dirigente ma quando è entrato nell’ufficio con il suo violino si è trovato faccia a faccia con il capo dell’università. Che cosa è successo? Il mio amico ha confuso la parola tedesca Dirigent con la parola italiana dirigente. Per fortuna il capo l’ha presa con umorismo e gli ha mostrato la strada per la sala giusta.

Soprattutto per i parlanti di madrelingua tedesca questa coppia di parole può causare problemi. Ma attenzione! Anche se le due parole dirigente e Dirigent sembrano graficamente quasi uguali, non significano la stessa cosa. In tedesco la parola Dirigent designa una persona che lavora in un’orchestra e che guida i musicisti. Fa attenzione al ritmo, alla velocità e così via. Il termine italiano corretto per questa professione sarebbe direttore d’orchestra e non dirigente. Un dirigente in italiano è un capo, una persona che ha funzioni direttive, per esempio in un’azienda. L’equivalente tedesco sarebbe Geschäftsführer. Dovete stare attenti a non confondere queste due parole.

Vi faccio un altro esempio: una persona si è trasferita in Germania e ha il suo primo giorno nel suo nuovo posto di lavoro. Chiamiamolo Paolo. Paolo è italiano ma ha studiato il tedesco a scuola. Visto che è il suo primo giorno nell’azienda, deve andare a presentarsi a tutti. Vuole essere cortese e quindi chiede ai suoi colleghi dove sia l’ufficio del Dirigent per presentarsi primo da lui. I suoi colleghi sono molto confusi e non capiscono la domanda perché lavorano in un’azienda di spedizioni e non in un’orchestra.

Vedete? Possono nascere malintesi in entrambi i sensi. Allora, abbiamo visto che dovete fare particolare attenzione quando usate parole che sembrano significare la stessa cosa a causa della loro grafia. Dirigent e dirigente: entrambi designano mestieri. In più, tutt’e due le professioni hanno qualcosa a che fare con avere la responsabilità di guida o di organizzazione. La differenza risiede in che cosa guidano. Il tedesco Dirigent guida un’orchestra mentre l’italiano dirigente guida un’azienda.

Ora, vi vengono in mente altre parole che presentano difficoltà simili per parlanti di madrelingua tedesca?

Vi presenterò in quanto segue un’altra coppia di falsi amici che spesso causa confusione. Si tratta di due aggettivi: del tedesco famos e dell’italiano famoso. È una coppia di falsi amici perché anche se sembrano riferirsi alla stessa cosa, hanno due significati molto diversi. Perciò, per evitare fraintendimenti, è importante saper distinguere le due parole. Vi faccio un esempio. Immaginate: siete stati invitati alla festa di compleanno di un amico italiano. Andate alla festa e vi divertite. Poi, quando la festa si conclude, volete dire al vostro amico che è stata un bel festeggiamento. Dunque, dite per esempio: “La tua festa mi è piaciuta molto! È stata veramente famosa.” Se il vostro amico non ha alcuna conoscenza della lingua tedesca, è molto probabile che non capisca quello che cercate di dire. 

Al contrario, facciamo l’esempio con l’uso di famos al posto di famoso. Pensate alla seguente situazione che si svolge in lingua tedesca. Parlate con uno amico di suo cugino che è un artista riconosciuto. Farà un’esposizione a Düsseldorf la settimana prossima e il vostro amico vi chiede se volete andarci con lui. Per convincervi vi dice in tedesco “Devi veramente vedere che cosa ha dipinto. Mio cugino è un artista abbastanza famos e sono sicuro che l’esposizione ti piacerà. Voi allora gli chiedete se vi farà dare un autografo.”

Adesso, vi chiederete che cosa abbiamo a che fare i due esempi l’uno con l’altro. Il problema è che le due parole famoso e famos sono aggettivi positivi. Per questo potrebbero esserci situazioni in cui un malinteso non viene rivelato dai parlanti perché l’altra parola potrebbe anche avere senso in questo contesto. La spiegazione è questa: il tedesco famos designa qualcosa che è fantastico o eccellente. Però l’italiano famoso è un sinonimo di “celebre”.

Ritorniamo agli esempi. Adesso sappiamo che nel primo caso avreste dovuto dire che la festa è stata eccellente e nel secondo esempio il vostro amico voleva dirvi che suo cugino è un artista eccezionale e voi avete capito che il cugino è un artista celebre. Spero che la differenza tra queste due parole sia un po’ chiara e che comprendiate perché è così importante distinguere bene le due parole. Quando usate una delle due, fate attenzione a non confondere il significato della parola tedesca con quella italiana. 

Forse potete memorizzare meglio la differenza tra le parole aiutandovi con la parola inglese “famous”, che corrisponde alla parola italiana “famoso”.

L’ultima coppia di falsi amici che voglio presentarvi oggi è “firma” e “Firma”. Queste parole causano tantissimi fraintendimenti e grande difficoltà. In particolare, sono i parlanti di madrelingua tedesca a confonderle spesso e vi spiego subito il perché. Come avete sicuramente già osservato, le forme delle due parole sono molto simili. In più, tutt’e due le parole sono sostantivi che sono anche comunemente usati nel discorso quotidiano. In tedesco, come sapete tutti, una Firma è una ditta, un’azienda. Tuttavia, in italiano, la parola firma designa la scrittura del nome a mano.

Consideriamo questo scenario: Vi siete laureati e adesso volete trovare un lavoro in Italia. Quindi, chiedete ad un amico italiano di aiutarvi a scrivere la vostra lettera di presentazione per una firma italiana. Il vostro amico non saprebbe come aiutarvi perché dal suo punto di vista gli avete chiesto il suo aiuto per scrivere il vostro nome sulla lettera. In questo esempio l’uso della parola italiana firma non ha senso. Perciò la scelta del sostantivo sbagliato non causa un fraintendimento ma rende impossibile la comprensione della domanda in questo caso. Guardiamo un altro esempio: voi avete minime conoscenze di italiano. Immaginate che siete il capo di una grande azienda. Andate in Italia perché avete una riunione di affari a Roma. Alla fine della riunione, il vostro partner commerciale dice “Bene, ora mi serve solo la vostra firma.” Se non sapete che firma in italiano non designa un’impresa come in tedesco, sarete probabilmente molto confusi o anche scioccati. 

Abbiamo visto allora che esistono alcune parole che potrebbero creare problemi a parlanti di madrelingua tedesca. Per questo abbiamo considerato le tre coppie di esempi: dirigente Dirigent, famoso famos e firma Firma.

Siete ora preparati e sapete dunque che quando vi trovate di fronte a parole che sembrano simili, nella maggior parte dei casi non hanno necessariamente a che fare l’una con l’altra. 

I falsi amici potrebbero tendervi una trappola e il metodo migliore per non caderci è quello di impararli a memoria. Potrebbe esservi utile formulare alcuni esempi propri con coppie di parole che confondete. Così potrete evitare fraintendimenti.

Spero di essere stata chiara con la mia spiegazione. Se siete ancora curiosi su questo argomento, continuate a seguirci!

La settimana prossima vi presenteremo un’altra puntata sui falsi amici.

A presto!

Grosso, latte, importo, macchina e caldo

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Ciao e benvenuti a un nuovo episodio del podcast in lingua italiana degli studenti del dipartimento di Romanistica dell’università Heinrich-Heine di Düsseldorf.

Questo podcast è dedicato a chi impara l’italiano e vive in un paese germanofono o a italiani che imparano il tedesco, cercheremo infatti spesso di mettere in evidenza le differenze tra le due lingue.

Questo episodio fa parte della rubrica dedicata ai falsi amici.

Il mio nome è Lorenzo e oggi vi parlerò a modo mio di questo argomento.

Prendiamo le parole grosso e groß.

In italiano questa parola si usa quando si vuole indicare che una persona ha molta massa, quindi, quando una persona pesa più della norma.

Invece, la parola groß in tedesco significa semplicemente che qualcuno è molto alto. Per esempio, una giraffa, un palazzo ma anche una persona di due metri. Quindi, confondendo queste due parole c’è un grande rischio di fraintendersi.

Facciamo un esempio: uno studente tedesco va a fare l’Erasmus in Italia e alloggia a casa di uno studente italiano. I due si presentano, poi il ragazzo tedesco dice: “Wow sei molto grosso”. Con questa vuole semplicemente dire che il ragazzo italiano è molto alto.

L’italiano però risponde: „Non lo trovo molto gentile da parte tua. Poi davvero mi sembri più grasso tu”.

Il tedesco è molto confuso: “Non volevo offenderti”. – risponde. “Ho detto soltanto che sei molto grosso, perché con la tua testa sbatti quasi al soffitto”.

Il ragazzo italiano ha capito:” Ah adesso capisco… tu vuoi dire alto, non grosso. Grosso vuole dire che uno è molto pesante.”

Lo studente tedesco è molto imbarazzato e dice: “Oh no scusa. Hai ragione, volevo dire alto, in tedesco si dice groß.”

Quindi come vediamo in questo esempio c’è un grande rischio di fraintendimento, che può finire anche in un’offesa o in un litigio.

Un altro esempio lo troviamo nel calcio. Oppure la mattina nella tazza con il caffè. Se un italiano guarda una partita, commentata da un telecronista tedesco, potrebbe rimanere un po‘ perplesso. Nel momento in cui un calciatore prende con il pallone la traversa, sentirà gridare il commentatore tedesco Latte, Latte, Latte. In questo momento un italiano si chiederà cosa centra il latte in questa situazione. Infatti, qui abbiamo un altro caso di falsi amici. Il latte in italiano è quello che si beve, invece in tedesco la traversa si chiama Latte. Quindi la prossima volta che sentite Latte durante una partita di calcio non meravigliatevi.

Se invece volete andare in ferie con un amico tedesco, dovete fare molta attenzione e spiegare molto chiaramente se volete andare in macchina oppure in aereo poiché anche qui abbiamo un caso di falsi amici.

La macchina e la Maschine hanno due significati diversi, anche se si assomigliano molto. La macchina in tedesco si dice Auto, invece Maschine è in italiano l’aereo. Quindi fate attenzione, prima che uno parta dall’aeroporto e l’altro invece con la macchina.

Anche se parlate di soldi con una persona di madrelingua tedesca dovrete fare molta attenzione a spiegarvi chiaramente. Anche le parole Import e importo sono falsi amici. Se chiedete ad un tedesco un importo, lui capirà probabilmente che dovrà portare qualcosa da un paese ad un altro e sicuramente non vi darà una somma di denaro. Quindi sarebbe meglio se con un tedesco usaste la parola “somma” invece di “importo” che è anche simile al tedesco e significa la stessa cosa.

Personalmente anche io ho avuto problemi con i falsi amici.

Sono cresciuto in Germania ma i miei genitori sono italiani, quindi ho imparato tutte e due le lingue e soprattutto da piccolo ho avuto un paio di problemi con i falsi amici. Per esempio con kalt e caldo. A prima vista non sembrano poi tanto simili, però a me hanno messo in difficoltà, soprattutto perché hanno un significato completamente diverso, però si usano nello stesso contesto.

Quindi io da bambino cosa facevo: nel momento in cui mi faceva freddo, io invece dicevo che mi faceva caldo, perché in testa avevo la parola kalt che assomiglia a caldo, che però significa freddo. Quindi i miei genitori non capivano mai se la giacca me la dovevano togliere oppure mettere.

Lo so, una situazione molto buffa. Avete capito allora qual era il mio problema.

Questo è stato il mio podcast sui falsi amici. Spero che vi sia piaciuto!

Avete qualche domanda oppure magari qualche esempio personale sui falsi amici? Scrivetelo nei commenti!